Il gestore patrimoniale VanEck ha presentato la quinta versione modificata e revisionata della sua proposta per un fondo negoziato in borsa (ETF) su Bitcoin.
Questo rappresenta un ulteriore passo avanti da parte dell’azienda per cercare di ottenere l’approvazione da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
L’ultima presentata dal fondo, la versione S-1, include alcuni aggiornamenti apportati da VanEck al Bitcoin Trust.
L’obiettivo di questo fondo (come anche degli altri) è quello di offrire agli investitori un accesso diretto a Bitcoin attraverso le azioni di un ETF.
L’ETF VanEck si prevede sarà quotato con ticker “HODL”.
Si tratta di un errore di ortografia intenzionale nei confronti della parola “hold” (mantenere), che per gli avvezzi al mondo cripto significa anche “Hold On for Dear Life” (resisti per la tua cara vita).
Questo termine è ampiamente utilizzato nella comunità Bitcoin per descrivere una strategia di investimento a lungo termine, che incoraggia a mantenere i Bitcoin indipendentemente dalle fluttuazioni di mercato.
Come sempre ci sono pareri discordanti circa questa scelta, la comunità e gli analisti sono divisi, alcuni suggeriscono che questa scelta potrebbe aiutare a ridurre l’attenzione negativa dei consulenti finanziari, altri come gli entusiasti delle criptovalute sono molto felici di questo nome.
Eric Balchunas, analista senior di ETF presso Bloomberg, ha osservato che questa scelta sul ticker dell’ETF è unica e si distingue rispetto alle opzioni più convenzionali adottate da altre società di gestione patrimoniale e questo è un sintomo del fatto che VanEck sta perseguendo un approccio innovativo e distintivo per il suo ETF Bitcoin.
VanEck non è la sola ad aver messo gli occhi su questo nuovo mercato emergente, anche altre aziende come BlackRock, Fidelity, Valkyrie e Franklin Templeton hanno compreso l’opportunità e si sono fiondate nella creazione di un ETF.
Attualmente tutte le richieste dei grandi player attendono il vaglio della SEC che a quanto sembra dovrebbe pronunciarsi nei prossimi immediati mesi.
VanEck infatti si aspetta che la SEC approvi il suo ETF spot su Bitcoin entro gennaio e prevede un significativo afflusso di capitali, stimato in circa 2,4 miliardi di dollari nel primo trimestre.