Coinbase e Coinbase Asset Management hanno lanciato “Project Diamond”, una piattaforma che utilizza i contratti intelligenti per consentire alle istituzioni di creare, gestire, acquistare e vendere una gamma di asset nativi digitali.
Coinbase Asset Management ha specificato che l’utilizzo iniziale del progetto diamond sarà limitato ai soli utenti istituzionali registrati al di fuori degli Stati Uniti.
La piattaforma sfrutta la custodia di Coinbase Prime, il portafoglio web3 di Coinbase, la sua stablecoin USDC e la blockchain Ethereum Layer 2 integrata su Coinbase.
Il 10 novembre la piattaforma ha completato con successo la prima transazione di uno strumento di debito digitale. Tale informazione è stata riportata non solo da Coinbase ma anche dalle autorità finanziarie degli Emirati Arabi Uniti.
Questa operazione è stata fatta come dimostrazione per preparare il progetto al suo ingresso nel Mercato Globale di Abu Dhabi.
Secondo quanto riportato dal sito web il RegLab dell’ADGM è un quadro normativo appositamente ideato per offrire un ambiente controllato ai soggetti FinTech che vogliono sviluppare e testare soluzioni innovative.
Coinbase sostiene che attualmente meno dello 0,25% degli asset globali sia rappresentato su infrastrutture blockchain e questo piccolo dato rappresenta un notevole potenziale per migliorare le strutture e l’efficienza del sistema.
L’obiettivo del progetto Progetto Diamond è proprio quello di a colmare questa lacuna.
Sulla carta tale progetto sembra molto promettente, soprattutto perchè ha alle sue spalle un’azienda come Coinbase che lavora da anni in questo settore ed è una delle colonne portanti di questo.