Hai un progetto imprenditoriale che ritieni valido e vorresti concretizzarlo? la start up potrebbe essere uno strumento adatto per realizzarlo. Le start-up hanno molte agevolazioni e potresti sfruttarle a tuo vantaggio.
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Che cos’è una start-up?
La start-up è una società di nuova costituzione, caratterizzata da una forte componente innovativa, legata al settore tecnologico, al mondo delle app o di Internet. Deve essere innovativa anche nel tipo di attività che esercita, non deve essere tradizionale: se apri un bar o un ristorante non puoi parlare di start up.
Andando più nello specifico, si può definire Start-up innovativa solo l’azienda che risponde a determinate caratteristiche e che, per accedere a finanziamenti ed agevolazioni, deve rispettare alcuni limiti.
Quali sono le agevolazioni previste per le Start-up innovative?
Gli incentivi stabiliti in favore delle start up servono a creare le condizioni favorevoli affinché l’impresa neonata sopravviva alle iniziali avversità e riesca, anche se in un lungo periodo, a crescere e svilupparsi.
Innanzitutto la start-up innovativa deve iscriversi alla sezione speciale del Registro delle Imprese tenuto dalle Camere di Commercio. Questa è una condizione indispensabile per poter fruire di tutti i vantaggi previsti.
Se vuoi farti un’idea del mondo delle star up e comprenderne meglio i meccanismi, da questo registro delle imprese è possibile vedere le start up già costituite.
Vediamo insieme alcune agevolazioni in ambito fiscale e finanziario.
Agevolazioni fiscali
Le Start up innovative, in sede di iscrizione nel Registro delle imprese, sono esonerate dal pagamento:
- dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria abitualmente dovuti per gli adempimenti da effettuare presso il Registro delle imprese
- del diritto annuale dovuto in favore delle Camere di Commercio.
Questa esenzione opera fino al quinto anno di iscrizione nel Registro delle imprese.
I soggetti che investono in Start up innovative hanno dei agevolazioni fiscali?
I soggetti Irpef e Ires che investono nel capitale sociale di Start up innovative possono beneficiare, rispettivamente, di una detrazione del 30% dall’imposta e di una deduzione del 30% dalla base imponibile.
Il Decreto Rilancio ha introdotto, solo a favore dei soggetti Irpef, un’agevolazione in regime “de minimis”,pari al 50% delle somme investite. Questa agevolazione è alternativa a quella ordinaria del 30%.
Quali sono le agevolazioni fiscali per amministratori, dipendenti o collaboratori di Start up innovative?
Gli strumenti finanziari (azioni, quote, diritti d’opzione, strumenti finanziari partecipativi ecc.) assegnati, a titolo di remunerazione, a dipendenti, collaboratoti continuativi e amministratori di Start up innovative non concorrono a formare il reddito imponibile. L’esenzione opera sia ai fini fiscali sia ai fini contributivi.
Agevolazioni finanziarie
Poiché la componente societaria è solitamente giovane e per lo più priva di garanzie per accedere al credito bancario, si ricorre a strumenti innovativi come il crowdfunding. Il crowdfunding, letteralmente “finanziamento dalla folla”, permette a più persone di sostenere iniziative anche con piccole somme, acquistando una quota di partecipazione nel capitale.
Il rischio però è di far entrare in società troppe persone, quasi sempre sconosciute, che ingesseranno il funzionamento della Start Up.