Come è risaputo cosa accade in Finanza o sul piano regolatorio oltre Oceano si ripercuote come un’onda positiva o negativa sul prezzo del BTC e di conseguenza sul resto del mercato, questo accade perché il leader globale nella Finanza sono gli USA e le loro istituzioni.
Negli ultimi anni il mercato delle ALTCOIN si è trovato spesso di fronte a un vero e proprio ostruzionismo da parte di un ente regolatore, la SEC.
La SEC è l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza delle borse valori e che da anni è coinvolto nella regolamentazione del mercato delle Criptovalute.
Da quando dall’aprile del 2021 Gary Gensler ricopre il ruolo di presidente della SEC il processo di regolamentazione in alcuni versi sembra indirizzato all’ostruzionismo più che ad una regolamentazione.
Il ruolo della SEC è proteggere gli investitori (piccoli in primis) e al tempo stesso non soffocare un settore nuovo e in forte crescita che necessita di leggi sia a tutela del consumatore ma anche di flessibilità d’azione.
Per esempio, dichiarare Security (azione o obbligazione) i progetti POS (Proof of stake) renderebbe molto complicato il trading negli USA della maggior parte delle Altcoin con ripercussioni sullo sviluppo del settore USA e sui prezzi a livello globale.
Un altro punto di attrito è l’approvazione di un ETF Spot sul BTC, ETF è l’acronimo di Exchange Traded Funds, sono fondi o SICAV a basse commissioni di gestione negoziati in Borsa come le normali azioni.
Un simile prodotto nel mercato USA permetterebbe a molti player di alto livello finanziario e a moltissimi investitori poco pratici all’utilizzo degli Exchanges di investire direttamente in Bitcoin con probabili conseguenze rialziste sul prezzo dell’Asset e uno sdoganamento del BTC come asset finanziario globale.
Da quello che vi ho spiegato fino ad ora, capite l’importanza di avere una regolamentazione chiara e aperta all’innovazione negli Stati Uniti e recentemente ( il 18 Aprile 2023) con la riunione del presidente della SEC alla House Committee si sperava di avere un road map chiara sul processo di regolamentazione.
Purtroppo questo non è avvenuto e anzi si sono sollevati ulteriori dubbi, mentre BTC è considerato dal presidente della SEC una Commodity (quindi senza rischi di incappare nella complessa normativa sulle Security ) alla domanda diretta di un membro della House Committe circa ETH non si è avuta alcuna risposta esaustiva da parte di Gensler .
La riunione è proseguita con la richiesta di portare a termine una regolamentazione equa delle Criptovalute e pressioni su Gensler riguardo ai recenti fallimenti avvenuti nel comparto criptovalute ( Ftx in primis) e alla sua gestione considerata ,da alcuni, lesiva del comparto criptovalute negli USA .
Il mio pensiero è che siamo nuovamente di fronte a un nulla di fatto e che verranno persi altri mesi preziosi per fare chiarezza su come si vorrà regolamentare il settore e nel frattempo sono iniziati i “giochi” politici per la poltrona di Gensler , che non faranno altro che rallentare il processo decisionale.
AcCriptovalute