Lo statista è morto all’età di 100 anni nella sua casa nel Connecticut.
Kissinger è stata l’unica persona ad essere allo stesso tempo consigliere per la sicurezza nazionale e segretario di stato della Casa Bianca, esercitando un controllo sulla politica estera statunitense che raramente è stato eguagliato da altri.
Secondo il sito web di Kissinger, ha contribuito in particolare a creare “l’ordine mondiale del secondo dopoguerra”, guidando gli Stati Uniti attraverso importanti sfide di politica estera.
Kissinger, che ha incontrato il leader del Partito Comunista Cinese (PCC) Xi Jinping durante una visita a sorpresa a Pechino il 20 luglio, è venerato in Cina per aver architettato l’apertura delle relazioni tra il PCC e Washington sotto il presidente Nixon durante la Guerra Fredda nel i primi anni ’70.
Tuttavia, non fu acclamato da tutti visto che altri lo definiscono un criminale di guerra.
Il giornalista Seymour M. Hersh, in “The Price of Power”, ha affermato che il dottor Kissinger e Nixon erano fondamentalmente due persone dello stesso tipo:
Essi “sono rimasti ciechi di fronte ai costi umani delle loro azioni. I morti e i mutilati in Vietnam e Cambogia – come in Cile, Bangladesh, Biafra e Medio Oriente – sembravano non contare mentre il presidente e il suo consigliere per la sicurezza nazionale combattevano contro l’Unione Sovietica, le loro idee sbagliate, i loro nemici politici e tra loro”.
Per lo meno, coloro che non ammiravano Kissinger sentivano che la sua attenzione rispetXto alla Guerra Fredda e la sua volontà di usare la forza – apertamente o segretamente – per portare avanti gli obiettivi statunitensi lo rendevano cieco rispetto a crimini umanitari e sui diritti umani.
Qui di seguito un piccolo estratto dell’ultima intervista:
Henry Kissinger: “It was a grave mistake to let in so many people of totally different culture and religion and concepts” pic.twitter.com/CulDSiQDxq
— End Wokeness (@EndWokeness) October 12, 2023
Isaacson, il giornalista che lo intervisto, lo ha definito: “brillante, cospiratorio, furtivo, sensibile ai collegamenti e alle sfumature, incline alle rivalità e alle lotte di potere, affascinante ma a volte ingannevole”.