La Commissione Europea ha approvato le nuove normative che richiedono agli enti creditizi di segnalare le loro esposizioni verso entità del sistema bancario ombra, conformemente alle disposizioni del regolamento sui requisiti patrimoniali.
Tali norme forniranno alle autorità di vigilanza dati affidabili (dicono) per valutare i rischi che le banche assumono nei confronti degli intermediari finanziari non bancari. Le prescrizioni saranno ufficialmente presentate al Parlamento europeo e al Consiglio, che avranno tre mesi a disposizione per esaminarle attentamente.
Secondo Mairead McGuinness, commissaria per la stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l’Unione dei mercati dei capitali, negli ultimi anni si è assistito a un notevole aumento degli enti finanziari non bancari. Alcuni di questi attori hanno acquisito un’enorme influenza e hanno creato squilibri di liquidità. Come dimostrato dalle recenti perdite subite nel settore bancario, la loro attività può rappresentare un serio rischio per il sistema finanziario.
Mairead McGuinness:
Gli enti finanziari non bancari sono cresciuti negli ultimi anni. Alcuni sono diventati piuttosto influenti e hanno portato a squilibri di liquidità e, come evidenziato dalle recenti perdite nel settore bancario in cui questi enti sono coinvolti, la loro attività potrebbe comportare un rischio per il sistema finanziario. Le norme odierne forniscono alle banche che operano nell’UE maggiore chiarezza circa gli enti appartenenti al sistema bancario ombra, garantendo coerenza nelle segnalazioni da parte delle banche e migliorando la capacità delle autorità di vigilanza di individuare grandi esposizioni verso enti finanziari non bancari e di gestire il rischio in maniera efficace.”