Il primo ministro indiano, Narendra Modi, è stato in visita negli Stati Uniti. In India, questo evento viene annunciato come l’evento del secolo.
Qualche settimana prima, Frederic Neumann, Chief Asia Economist di HSBC, ha espresso la sua euforia per l’India. Era talmente euforico che non riusciva a trovare le parole per descrivere la magia che vede compiersi:
Something big is taking place in India 🇮🇳
HSBC’s Fred Neumann has been covering Asia for decades. What’s happening in India is one of the most exciting things he's seen.
Must watch. pic.twitter.com/yFiC3VvPhJ
— David Ingles (@DavidInglesTV) January 26, 2023
Fareed Zakaria definisce l’India la grande economia in più rapida crescita e trova rivoluzionario il suo sistema di identificazione nazionale.
Attribuisce a Mukesh Ambani, uno degli imprenditori indiani, il merito di aver portato Internet a una vasta parte della popolazione. “Oggi l’India utilizza più dati di Cina e Stati Uniti messi insieme“.
Der Spiegel, una rivista tedesca, ha pubblicato una vignetta, sull’India che supera la Cina per popolazione, tutto ciò mentre l’ambasciatore tedesco in India, il dott. Philipp Ackermann, ha affermato che alcuni sistemi metropolitani indiani sono migliori di quelli tedeschi:
Apple ha appena aperto il suo primo negozio in India e la CNN ha iniziato ad adulare l’India.
Anche Bill Gates si è congratulato con Modi per il suo centesimo monologo: Modi non rilascia interviste né accetta domande dai giornalisti.
Modi è sbarcato settimana scorsa negli Stati Uniti. Tra gli altri, ha incontrato Elon Musk, che trova l’India il paese più eccitante del pianeta ma non ha tempo per visitarlo fino al prossimo anno:
#WATCH | Tesla and SpaceX CEO Elon Musk, says "I'm incredibly excited about the future of India. India has more promise than any large country in the world. He (PM Modi) really cares about India as he's pushing us to make significant investments in India. I am a fan of Modi. It… pic.twitter.com/lfRNoUQy3R
— ANI (@ANI) June 20, 2023
Facciamo un esame della realtà indiana
Lo stato indiano del Manipur è in fiamme , centinaia di persone sono morte in quello che è un genocidio in corso. Durante il governo di Modi, c’è stato un massiccio aumento della violenza religiosa e contro le minoranze e una conseguente polarizzazione in tutto il paese. La criminalità è in aumento ovunque.
Un incidente ferroviario ha recentemente ucciso centinaia di persone, nonostante un paio di persone siano state trovate vive all’obitorio.
La società sembra essere spaccata in due, la povertà e la disoccupazione stanno rapidamente peggiorando.
L’India è al di sotto del Pakistan e dell’Afghanistan per quanto riguarda la libertà di stampa. In questi giorni ci si ritrova in carcere e accusati di tradimento per aver twittato contro Modi .
Una vasta fetta della cosiddetta classe media indiana colta è arrivata a credere che gli Stati Uniti non sarebbero durati un giorno senza gli amministratori delegati indiani e i lavoratori high-tech.
Tuttavia, non è raro che una persona della classe media indiana affermi che l’India ha una migliore qualità della vita rispetto agli Stati Uniti. Questi però non sono a conoscenza del fatto che esiste una schiera flotta di servi e cameriere, ognuna delle quali guadagna $ 50 al mese, senza ferie o benefici medici.
Sono sempre di più gli indiani che cercano rifugio in Occidente.
Per un decennio, a Modi è stato vietato di entrare negli Stati Uniti per un programma anti-musulmano che aveva attuato il suo governo in Gujarat.
A quei tempi, per una questione di moralità, gli Stati Uniti non lo volevano, ma i tempi sono cambiati, ora lo accolgono.
Ci si potrebbe chiedere se esista una connessione tra questo improvviso aumento di servilismo vergognoso nei confronti dell’India da parte dei governi occidentali, dei media occidentali e delle grandi società.
Forse è più facile capire le motivazioni di Apple e Gates, l’India è una delle nazioni più povere. Tra la minoranza che può permettersi iPhone, nessuna zia indiana degna di questo nome vorrà restare a comprare in India e confesserà indirettamente che non va a Londra per lo shopping del fine settimana.
Forse, Apple vuole mostrare agli analisti di Wall Street che c’è ancora crescita per le azioni Apple. Gates invece ama l’India per la riverenza che riceve dalle ONG che ricevono i suoi soldi.
Nonostante gli indiani rappresentino solo l’1% della popolazione degli Stati Uniti, in stati fortemente contesi, come il New Jersey e la California essi hanno un voto decisivo, dato che rappresentano la comunità più redditizia negli Stati Uniti, loro e le loro lobby hanno un peso sociale ed economico fuori misura.
Il secondo elemento è legato ai guerrafondai Occidentali che vogliono posizionare l’India contro la Cina invitandola ad aderire alla NATO Plus. Ciò sarebbe disastroso sia per gli Stati Uniti che per l’India.
Modi ha un ego meschino e può essere facilmente influenzato, tuttavia va ricordato che gli indiani non sono guerrieri. Non hanno quasi alcuna esperienza di combattimento nelle guerre. Nella guerra del 1962, la Cina riuscì sottrarre ciò che era sotto il controllo indiano senza troppa resistenza.
In tal senso negli ultimi anni, la Cina ha umiliato più volte l’India, violando le sue aree controllate e creandovi persino villaggi, ma parte fare discorsi coraggiosi, Modi non fa nulla, sa che non può.
Nel 1962, l’economia cinese era peggiore di quella indiana dato che stava attraversando un’orrenda Rivoluzione Culturale. Oggi l’economia cinese è il 550% di quella indiana. In una guerra con la Cina, l’India se la caverà peggio che nel 1962.
Non solo una guerra con la Cina sarebbe un suicidio per l’India, ma l’India ha un disperato bisogno della Cina.