Il ministro del Tesoro degli Stati Uniti d’America crede e pensa, come riporta il WSJ, che ci saranno nuove fusioni tra banche. Crede e pensa “che ci saranno diversi problemi, ma che comunque la situazione sarà gestibile”. Crede e pensa “che non ci sia davvero un rischio sistemico”. E si sbaglia?
Sulle fusioni
La Yellen ha affermato che la tendenza continua a seguito dei crolli di Silicon Valley Bank e Signature Bank a marzo, quando le banche di piccole e medie dimensioni in tutto il paese hanno visto i depositanti passare a istituzioni più grandi che ritenevano fossero meno vulnerabili.
Sui bilanci delle banche
Pagare tassi più alti per i depositi sta diminuendo la redditività di quelle banche, ha detto Yellen, e ciò potrebbe diventare evidente negli utili del secondo trimestre. Ha detto che non si aspetta un ritorno dell’instabilità vista all’inizio di quest’anno, ma minori utili per le banche potrebbero mettere pressione sui prezzi delle azioni delle stesse e potenzialmente indurre alcune banche a fondersi.
“Non penso che sia un’enorme minaccia per il settore, ma probabilmente ci saranno banche che finiranno per voler fondersi”, ha detto Yellen in un’intervista a Parigi, dove sta partecipando a riunioni su progetti di debito e clima nel mondo in via di sviluppo.
Inoltre la Yellen ha detto che un maggiore consolidamento nel settore bancario potrebbe essere salutare, anche se ha messo in guardia dal fatto che le più grandi banche diventino troppo più grandi, compromettendo la concorrenza e la competizione.
Ha detto infine, che non si aspetta che i default sui prestiti collegati agli immobili destinati ad uffici causino ampie ricadute [sul sistema bancario, nd], anche se potrebbero causare il fallimento di altre banche. “Potrebbero esserci alcuni problemi da questo, ma penso che sarà gestibile”, ha detto. “Non penso davvero che questo sia sistemico”.
E’ ottimista la Yellen. Finirà come per l’inflazione volante transitoria? Se tanto mi da tanto..