Scritto da Steve Watson tramite Modernity.news,
Il proprietario di X, Elon Musk, ha dichiarato durante una discussione su Spaces che non limiterà mai la libertà di parola sulla piattaforma, indipendentemente da quali siano le autorità che lo spingano a farlo, e ha affermato che preferirebbe “andare in prigione” piuttosto che permettere che ciò accada.
I commenti di Musk sono arrivati durante una discussione su Spaces, alla quale ha partecipato anche Alex Jones che Musk ha reintegrato sulla piattaforma domenica.
Il redattore di Human Events, Jack Posobiec, ha chiesto a Musk cosa accadrebbe se l’FBI o il DHS “venissero da X e dicessero ‘questi post devono essere censurati, queste informazioni devono essere censurate”.
Musk ha risposto che la piattaforma rimarrà “il più trasparente possibile”, aggiungendo “Fondamentalmente vedremo tutto ciò che accade sul sistema e nulla sarà nascosto, questo è l’obiettivo”.
Musk ha aggiunto che “francamente se penso che un’agenzia governativa stia infrangendo la legge nelle sue richieste sulla piattaforma, sarei pronto ad andare in prigione personalmente se penso che siano loro a violare la legge “.
EXCLUSIVE: @elonmusk just confirmed to Human Events' @JackPosobiec that he would be willing to go to jail rather than illegally censor users on X on behalf of the federal government. pic.twitter.com/VDZqks37nO
— Human Events (@HumanEvents) December 10, 2023
Altrove durante la discussione, Musk ha spiegato di aver reintegrato Alex Jones perché, essendo un assolutista della libertà di parola, non censurerà nessuno su X se non ha infranto la legge.
Eccolo integralmente:
The full version of the 𝕏 Spaces https://t.co/yotiFLz51q
— Elon Musk (@elonmusk) December 11, 2023