di Francesco Carrino
L’invasione ritardata da parte di Israele su Gaza sta facendo respirare il prezzo del petrolio che è pronto a nuove impennate?! Se respira ancora un pò noi in Alta Frequenza siamo lieti di cogliere nuove occasioni dopo aver stampato ottime performance.
Sul petrolio una cosa deve essere chiara e da seguire: se fosse per l’andamento dell’economia mondiale, praticamente in recessione, il suo prezzo dovrebbe scendere perchè minore produzione vuol dire minore domanda. Ma dato che ci troviamo in uno scenario da “Nuovo ordine globale del petrolio”, e cioè un trasformazione pazzesca che potrebbe comportare nel tempo al passaggio da un’egemonia del petrodollaro alla concorrenza del petroyuan, ecco quindi che il petrolio (con tutte le dovute attenzione in fase di stop loss) può diventare un’occasione senza precedenti. La Guerra in medio oriente con la possibilità di uno scontro Iran e Stati Uniti con la cooperazione dell’Arabia Saudita vuol dire petrolio alle stelle come da analisi riservate e a pagamento di JP Morgan analizzate nelle ultime dirette di Alta Frequenza.
Dopo l’oro nero passiamo all’oro giallo, il metallo per eccellenza. Sul cambio con l’Euro è pronto a mangiarsi i massimi di sempre, entrata impeccabile e direi storica per i membri di Alta Frequenza che ringraziano il metallo giallo sempre ottimo asset in fasi di possibili crisi finanziarie e bancarie ma sopratutto (purtroppo) in scenari di guerra.
Il Dollaro si mangerà tutto (?!) e cosi continua la cavalcata del Dollaro contro l’Euro (dopo che a rifiatato per un semestre) nell’arco di pochissime settimane si è gia riavvicinato alla parità con il dollaro. L’obiettivo restava “azzannare la migliore entrata possibile” e cerchiamo di confermarla con la rottura dei minimi recenti prima di vedere “l’effetto che fa”.. come diceva la canzone… Anche qui Alta Frequenza ringrazia
E tutto ciò con la ciliegina sulla torta… Il BITCOIN che ci fa guadagnare anche in fase di bear market (perchè fino a prova contraria siamo ancora in questa fase) con uno strappo importante di cui parleremo al prossimo Libertario show di giovedi in maniera approfondita.
I mercati finanziari confermano la discesa, dalla Borsa italiana a quelle americane. Il simbolo di ieri è il crollo (o tonfo) di Meta/facebook con un -4%
Mentre registriamo il giorno peggiore per il Nasdaq da dicembre 2022. Con le azioni ad alto valore tecnologico vomitate in ogni dove …
Insomma, nessuna offerta di rifugio sicuro per le obbligazioni che continuano ad essere vomitate letteralmente dai mercati con rischi che ne conseguono mentre il dollaro, l’oro e le criptovalute hanno registrato un rally e il petrolio è fase di riposo provvisorio dopo una debolezza iniziale dovuta alle armi nucleari e alle notizie che arrivano dalla Russia.
Infine vi informo che il rischio sovrano dei titoli Usa continua a salire verso l’alto, ma sapete com’è… alla fine andrà tutto bene! C’è ancora spazio prima della fase finale…
Cosi come per lo spread BTP italiani conto BUND tedeschi a 10 anni. Sopra i 200 punti base. Andrà tutto una meraviglia.