Elon Musk è andato in onda martedì scorso sul podcast di Joe Rogan e ha spiegato apertamente come la sinistra “controllava completamente” Twitter e utilizzava la piattaforma come un’arma contro gli oppositori politici e chiunque fosse in disaccordo con la narrativa ufficiale del governo.
“Twitter era semplicemente un braccio armato del governo anche se non era ben compreso dal pubblico”, ha detto Musk.
Poi ha continuato: “I repubblicani sono stati repressi a un tasso dieci volte superiore a quello dei democratici. Questo perché il vecchio Twitter era fondamentalmente controllato dall’estrema sinistra”.
Le élite di estrema sinistra a Washington e nella Silicon Valley, insieme ai “fact checker” e all’FBI, erano in grado di condurre campagne di censura di massa dall’interno di Twitter, fino a quando Musk non ha acquistato la società di social media circa un anno fa.
Nella conversazione con Rogan, Musk spiega poi la massiccia scommessa di George Soros (ora supervisionata da suo figlio, Alexander Soros) sul finanziamento delle elezioni dei procuratori distrettuali a livello locale e a livello nazionale. L’accusa che fa Musk è quella secondo cui Soros si è concentrato a finanziare i procuratori distrettuali nelle città oltre che a livello nazionale, e il motivo è il seguente:
“Soros si è reso conto che in realtà non è necessario cambiare le leggi – devi solo cambiare il modo in cui vengono applicate – se nessuno sceglie di far rispettare la legge – o le fa applicare applicate in modo differenziato – è pò come cambiare le leggi”, ha detto Musk.
Elon Musk explains how Soros hijacked our system without changing a single law: pic.twitter.com/D1eNsfyF9E
— End Wokeness (@EndWokeness) October 31, 2023
Qui il podcast completo
Podcast with the great and powerful @elonmusk #ad Full episode is 2 hours and 41 minutes, first 2 hours is available here on https://t.co/AIkGSaxVMA pic.twitter.com/DQh0GGNyaO
— Joe Rogan (@joerogan) October 31, 2023