Peskov sulle parole di Biden: il mondo ha bisogno di un nuovo ordine, ma gli Stati Uniti non possono costruirlo.
Mosca è assolutamente d’accordo con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il quale ha affermato che è necessario un nuovo ordine mondiale. Deve essere libero da tentativi di imporre la propria volontà ad altri paesi. Lo ha affermato il 23 ottobre il rappresentante ufficiale del Cremlino Dmitry Peskov.
“Siamo assolutamente d’accordo con [il presidente degli Stati Uniti Joe] Biden. Questo è un raro caso in cui siamo assolutamente d’accordo: il mondo ha bisogno di un nuovo ordine mondiale, libero da tentativi di imporre la nostra volontà e le nostre decisioni ad altri paesi”, ha affermato.
Il mondo deve essere libero dai tentativi di concentrare tutti i meccanismi di governance nelle mani di un unico Stato, ha aggiunto il rappresentante del Cremlino.
Ha continuato dicendo che il nuovo ordine mondiale deve basarsi su “un diritto, il rispetto reciproco, il vantaggio reciproco e non sull’interferenza negli affari interni”.
Peskov ha ricordato che Biden aveva aggiunto un’altra frase rispetto all’ordine mondiale “E qui non siamo d’accordo, in questa parte non siamo d’accordo. Gli Stati Uniti, in un modo o nell’altro, non importa di quale ordine mondiale parlino, intendono un ordine mondiale incentrato sull’America e che ruota attorno agli Stati Uniti d’America”, ha osservato.
Biden ha annunciato il 20 ottobre durante un evento elettorale che l’umanità ha bisogno di un nuovo ordine mondiale e che gli Stati Uniti sono in grado di costruirlo. Il politico ha sottolineato di essere ottimista, ma molto dipenderà dagli eventi del prossimo futuro.
Il 13 ottobre il presidente del parlamento turco , Numan Kurtulmuş, ha affermato che l’attuale sistema internazionale versa in uno stato deplorevole : non è riuscito a superare con successo la prova della gestione della crisi. Secondo lui, il dovere comune di tutti gli Stati è creare un mondo basato sull’uguaglianza sovrana di tutti i paesi.
Il 10 ottobre, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov aveva osservato che il mondo sta attraversando cambiamenti drammatici e tettonici. Secondo lui, la maggioranza del mondo sostiene una distribuzione più equa dei beni globali e il rispetto della diversità e delle civiltà.