Elon Musk ha affermato che X, ex Twitter, citerà in giudizio le organizzazioni finanziate dal finanziere George Soros che avrebbero spinto per negare la libertà di parola.
estratto dall’articolo scritto da Tom Ozimek tramite The Epoch Times,
Musk, che ha acquistato Twitter l’anno scorso con la promessa di rendere la piattaforma un bastione della libertà di parola, ha dichiarato in un post su X il 23 agosto 2023 di essere d’accordo con l’opinione espressa dal giornalista investigativo Michael Shellenberger secondo cui le ONG finanziate da George Soros hanno mentito affermando che gli “episodi di odio” sono in aumento con l’obiettivo di imporre restrizioni alla libertà di espressione.
“I politici e le ONG finanziate da George Soros dicono che gli ‘episodi di odio’ sono in aumento, ma non è così”, ha scritto Shellenberger nel suo post.
“I dati mostrano il contrario: livelli di tolleranza delle minoranze sono tra i più alti che mai e in continuo aumento. Il motivo per cui stanno diffondendo disinformazione basata sull’odio è per giustificare una repressione draconiana sulla libertà di parola”.
Il signor Musk ha reagito al post segnalando di essere d’accordo e impegnandosi a fare causa.
“Esattamente”, ha scritto Musk.
“X intraprenderà un’azione legale per fermare tutto questo. Non vedo l’ora che inizi la scoperta!”
Nelle sue affermazioni, Shellenberger ha condiviso un articolo del giornalista irlandese Ben Scallan, il quale ha scritto che le ONG sostenute da Open Society Foundations (fondata da Soros), stanno spingendo per un “programma di censura” in Irlanda e Scozia che include l’uso della polizia per ricerche su case e dispositivi personali.
L’articolo di Scallan non specifica quali ONG finanziate da Soros siano presumibilmente impegnate a promuovere un “programma di censura”.
The Epoch Times ha contattato la Open Society Foundations per richiedere un commento sulle tali affermazioni e sulla minaccia legale di Musk.
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