Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ufficializzato che una prossima normativa estenderà di tre mesi, dal 30 giugno al 30 settembre 2023, il termine di pagamento dell’imposta sostitutiva per le criptoattività, il cui regime fiscale è stato recentemente ridefinito attraverso la legge di bilancio.
Secondo l’articolo pubblicato su Fiscooggi, la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate, la legge 197 del 2022 stabilisce le nuove regole per la tassazione delle cripto-attività e la loro valutazione.
La normativa introduce una nuova definizione delle cripto-attività e permette la rideterminazione del loro valore al 1° gennaio 2023 mediante il pagamento dell’imposta sostitutiva del 14% entro il 30 giugno 2023, in un’unica soluzione o in tre rate annuali con interessi del 3% anno sulle ultime due.
Inoltre, per quanto riguarda le cripto-attività detenute al 31 dicembre 2021, sarà possibile sanare le irregolarità commesse in violazione delle norme fiscali attraverso la presentazione di un’istanza di emersione tramite un modello approvato dall’Agenzia delle Entrate.
Tali disposizioni consentiranno una maggiore regolarizzazione del settore delle cripto-attività nel rispetto delle norme fiscali vigenti.