El Salvador, che nel 2021 ha fatto notizia per aver concesso a Bitcoin lo status di valuta legale, ha introdotto un programma chiamato “Adopting El Salvador Freedom Visa”.
Limitato a 1.000 partecipanti annui, il programma Freedom Visa ha l’obiettivo di attrarre investitori interessati a ottenere residenza e cittadinanza attraverso investimenti, simile ai programmi Golden Visa presenti in altri paesi.
Nel quadro di questa iniziativa, gli investitori possono fare domanda investendo 1 milione di dollari in Bitcoin o USDT, una volta accettati, i candidati selezionati avranno diritto anche a un passaporto salvadoregno e alla possibilità di ottenere la cittadinanza.
“Questo programma offre un’eccezionale opportunità per chi vuole contribuire attivamente alla costruzione di un futuro prospero per la nostra nazione”, ha dichiarato Adriana Mira, vice ministra degli affari esteri di El Salvador.
Il Ministero degli Affari Esteri di El Salvador stima che il programma possa generare fino a 1 miliardo di dollari all’anno per il paese, se tutti i posti fossero occupati.
Partner tecnologico di questa iniziativa sarà Tether, che si occuperà di supportare El Salvador in questa nuova e innovativa idea.
“Questa iniziativa dimostra il nostro impegno a supportare le città e le comunità nel perseguire la libertà finanziaria e l’innovazione”, ha affermato Paolo Ardoino, CEO di Tether.
“Questa partnership sottolinea il nostro impegno a promuovere la tecnologia, potenziando le nazioni e consentendo alle persone di investire in un futuro dove innovazione e progresso avanzano di pari passo.”
Hey @TheBlock__, @RT_Watson
Would probably good to mention that the information Bukele tweeted about their bitcoin treasury was verifiably false.https://t.co/5RwuBCvisU pic.twitter.com/QEUi4NhBce
— Pledditor (@Pledditor) December 5, 2023
Lunedì, il presidente di El Salvador Nayib Bukele ha annunciato che il portafoglio Bitcoin del paese ha registrato un guadagno di circa 3,6 milioni di dollari dopo un periodo di perdite, rispondendo così ai critici che avevano dubitato della decisione del suo governo di investire in Bitcoin.