Circle, la società dietro USDC, prevede di espandere la stablecoin USDC su altre 6 nuove blockchain tra settembre e ottobre di quest’anno. Ciò porterà a quindici il numero di blockchain supportate da USDC.
La notizia arriva una settimana dopo che Tether ha annunciato che avrebbe smesso di supportare USDT su tre chain, incluso OmniLayer di Bitcoin.
Sul tema organizzativo anche Circle sta facendo alcuni cambiamenti, l’USDC Center Consortium infatti, verrà sciolto e Circle sarà responsabile delle chiavi dello smart contract di USDC, dell’emissione, delle operazioni e della conformità della stablecoin.
“Con l’arrivo della chiarezza normativa per le stablecoin in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti, non c’è più bisogno di una tale struttura“, ha twittato Jeremy Allaire, CEO di Circle, riferendosi al Center Consortium.
A giugno, Circle ha espresso interesse per il lancio di una stablecoin in Giappone a seguito dell’introduzione delle normative sulle stablecoin.
Nello stesso mese, le autorità di regolamentazione del Regno Unito hanno approvato il Markets Act 2023, che classificava le stablecoin come un’attività finanziaria regolamentata.