Nel suo ultimo rapporto finanziario per il terzo trimestre, Tesla ha confermato di detenere ancora un cospicuo portafoglio di Bitcoin, che ammonta a 184 milioni di dollari alla quotazione attuale.
Tesla, sotto la guida del CEO Elon Musk, ha avuto una relazione altalenante con le criptovalute. Dopo un investimento iniziale di 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin all’inizio del 2021, la compagnia ne ha poi venduti una parte, generando un profitto significativo.
Tesla ha poi introdotto e successivamente sospeso la possibilità per i clienti di acquistare veicoli utilizzando Bitcoin, il motivo di questa scelta è legato alle preoccupazioni sull’impatto ambientale del mining di criptovalute.
Nonostante la volatilità del mercato, Tesla ha mantenuto una parte significativa del suo investimento in Bitcoin.
La detenzione di grandi partecipazioni in Bitcoin da parte di grandi aziende è spesso vista come una forma di legittimazione e supporto al mondo cripto. In questo senso va sicuramente ricordata la posizione di Michael Saylor con la sua azienda Microstrategy.
Tesla e ha avuto un approccio oscillante al mercato delle criptovalute, ma nonostante questo il mantenimento di un portafoglio di Bitcoin di una certa entità suggerisce un sottostante ottimismo sulla criptovaluta.