Secondo Jay Clayton, ex presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) gli Stati Uniti alla fine avranno un exchange-traded fund (ETF) bitcoin spot.
Negli Stati Uniti esistono già ETF bitcoin basati su futures, ma la SEC deve ancora approvare un ETF bitcoin spot.
All’inizio di questa settimana, nel caso Grayscale vs. SEC, il tribunale federale ha stabilito che non vi era alcuna ragione per la SEC nel consentire la negoziazione degli ETF basati sui futures su bitcoin e contestualmente negare gli ETF spot basati bitcoin perché la frode e la manipolazione nel mercato spot di bitcoin rappresentano un rischio simile sia per i futures che i prodotti spot dato che il mercato spot di bitcoin e il mercato dei futures dei bitcoin CME sono strettamente correlati.
Pertanto, il rifiuto da parte della SEC nella proposta di Grayscale di convertire il bitcoin trust (GBTC) in un ETF è stato annullato dal tribunale federale perché l’agenzia non è riuscita a spiegare e dimostrare il diverso trattamento riservato a prodotti simili.
La sentenza sancisce che se la SEC volesse respingere nuovamente la proposta di Grayscale, dovrebbe farlo sulla base di nuove obiezioni o altri motivi oltre ai rischi di frode e manipolazione del mercato nel mercato spot dei bitcoin.
Clayton ha riconosciuto la possibilità di un nuovo rifiuto basato su nuove ragioni e ha anche detto di non essere sicuro di quali sarebbero queste ragioni.
All’inizio di questa settimana, la SEC ha dichiarato che avrebbe ritardato le decisioni sugli ETF spot su bitcoin proposti da diverse aziende, tra cui BlackRock, Fidelity e Invesco, almeno fino a metà ottobre.
Secondo JPMorgan, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti probabilmente non avrà altra scelta se non quella di approvare richieste multiple di fondi negoziati in borsa (ETF) bitcoin spot dopo la vittoria di Grayscale nella sua causa contro la SEC.
La vittoria di Grayscale ha messo la SEC con le spalle al muro perché ora se l’agenzia volesse negare le proposte di ETF spot dovrebbe probabilmente ritirare retroattivamente la sua precedente approvazione degli ETF bitcoin basati su futures.
Una mossa del genere sarebbe “molto dirompente e imbarazzante per SEC” e pertanto appare improbabile secondo quanto dichiarato dagli analisti di JP Morgan.
Pertanto, “sembra più probabile che la SEC sia costretta ad approvare le richieste di ETF spot su bitcoin ancora in sospeso da parte di diversi gestori patrimoniali, compreso quello di Grayscale“.