Mosca e Ankara stanno lavorando a diverse iniziative legate alle esportazioni di gas naturale e intendono continuare a costruire relazioni nel settore energetico, ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Durante una conferenza stampa al ritorno dai colloqui con il presidente russo Vladimir Putin a Sochi, Erdogan ha affermato che i due paesi stanno sviluppando progetti volti a fornire energia russa ai mercati globali attraverso la Turchia.
“Nei colloqui con Putin abbiamo discusso del settore energetico da diverse prospettive. Realizzeremo una serie di progetti per fornire energia all’Europa e ai mercati mondiali attraverso il nostro territorio”, ha annunciato il presidente turco.
Il pilastro principale si basa sulla proposta di Mosca di creare un hub del gas in Turchia, che aiuterebbe a reindirizzare il transito del gas dai due gasdotti Nord Stream russi, gravemente danneggiati dalle esplosioni dello scorso anno, al gasdotto TurkStream. Ciò collegherebbe direttamente le forniture di gas naturale russo alla rete di trasporto del gas turca, e poi all’Europa meridionale.
Erdogan ha osservato che l’hub del gas garantirebbe la fornitura di energia russa al mercato globale e aiuterebbe a controllare i prezzi del gas. A questo scopo Ankara sta già creando le infrastrutture e gli impianti necessari e prevede ora di creare un centro finanziario dedicato alle esportazioni di gas naturale.
“Abbiamo in programma di creare un centro per il finanziamento di progetti legati alla fornitura di gas naturale, seguendo l’esempio di centri simili che esistono a Londra e Amburgo… Abbiamo in programma di creare un centro del genere non solo per il gas naturale, ma anche per altri tipi di energia e settore minerario”, ha dichiarato Erdogan, sottolineando che intende discutere ulteriormente questa iniziativa con la Russia.
In precedenza Putin aveva specificato che la creazione di un hub del gas con sede in Turchia comporterebbe la creazione di una piattaforma di commercio elettronico. Il presidente russo ha osservato che l’hub potrebbe diventare un luogo in cui determinare il prezzo finale del gas per i consumatori europei, il che contribuirebbe ad evitare un’inutile “politicizzazione” delle forniture energetiche.
Secondo Erdogan, rispetto al futuro hub del gas, la Turchia potrà esportare circa 40 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno. Ankara prevede di iniziare le consegne di gas attraverso l’hub nel 2024.
Il leader turco ritiene che l’hub avrà un impatto positivo sui costi energetici globali, aiuterà a garantire l’approvvigionamento interno di gas alla Turchia e trasformerà il paese in un nuovo “ centro energetico globale”.