“I paesi occidentali hanno perseguito una politica miope, iniziando a trascurare gli idrocarburi, e ciò ha portato a un aumento del costo delle risorse”. Lo ha affermato il 28 luglio il presidente russo Vladimir Putin, osservando che questo errore ha capovolto i mercati.
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Secondo il leader russo, i problemi nei mercati alimentari ed energetici globali sono sorti ancor prima della situazione in Ucraina.
“Sono sorti nel corso della lotta contro la pandemia di coronavirus, quando molti paesi, compresi i paesi industrializzati, chiudendo le imprese per motivi sanitari, sono stati costretti a sostenere adeguatamente (intende finanziariamente) la loro popolazione e la loro produzione in vari settori”, ha detto Putin.
Ha ricordato che un’emissione incredibile di denaro è stata effettuata negli Stati Uniti e nella zona euro quando “hanno iniziato a stampare denaro lì e ad usarlo per acquistare cibo sui mercati mondiali.”
“E i prezzi sono saliti alle stelle immediatamente. Ciò era collegato, francamente, a una politica miope nel campo dell’energia. Non avevano motivo di fare affidamento su sistemi di energia alternativi, e hanno iniziato a trascurare gli idrocarburi, non investendo nello sviluppo di energia da idrocarburi “, ha detto Putin durante la sessione plenaria del secondo vertice Russia-Africa.
Tali azioni hanno portato ad un aumento dei costi delle risorse energetiche, che alla fine ha influito sul costo dei fertilizzanti, ha affermato il leader russo.
A metà luglio, un membro del parlamento tedesco di Alternativa per la Germania (AfD) Stefan Keuter ha affermato che la Germania, dopo l’imposizione di sanzioni contro la Federazione Russa, sta perdendo posizioni sulla scena mondiale e l’economia tedesca sta entrando in una recessione, avendo perso petrolio e gas russi, che per lungo tempo sono stati ” motore trainante dell’industria tedesca. A suo avviso, il governo tedesco sta cercando di presentare l’attuale situazione energetica ed economica come un’opportunità per una “transizione verde”, che è un’affermazione profondamente falsa.
In precedenza, l’11 marzo, gli Stati Uniti e l’Unione Europea in una dichiarazione congiunta avevano promesso di continuare a lavorare per garantire la sicurezza energetica dell’Europa diversificando le fonti. Allo stesso tempo, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che gli Stati Uniti hanno fornito all’UE il doppio dei volumi accordati di gas liquefatto.
Il 13 febbraio, la Commissione europea ha ammesso che nell’inverno del 2024 l’Europa potrebbe dover affrontare una carenza di gas e un aumento dei prezzi dell’energia. L’Unione ha riconosciuto che la domanda di carburante potrebbe essere superiore a quanto previsto in precedenza. Ciò sarebbe da attribuire a un forte aumento del volume degli acquisti di gas naturale liquefatto da parte dell’Ue nel prossimo inverno.
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