Niente da fare. Nonostante gli ultimi aumenti dei tassi di interesse da parte della BCE, l’inflazione in Germania scende meno del previsto mentre in Spagna ritorna a salire.
L’inflazione in Germania è scesa anche ad agosto arrivando al 6,4%, dal 6,5% del mese precedente. Praticamente il nulla.
I dati sono stati influenzati dal maggior aumento dei prezzi dell’energia (+8,3% invece che +5,7% di luglio) e molto probabilmente questa sarà la causa di un’inflazione elevata per un pò di tempo. Preparatevi: se il petrolio e il gas ritornano a salire, nel contesto geopolitico attuale, per l’Europa ci sarà veramente poco da fare e da tenere sotto controllo.
In Spagna intanto l’inflazione è aumentata per il secondo mese consecutivo, salendo al 2,4% di agosto dal 2,1% di giugno (valori armonizzati) soprattutto per il maggiore costo della benzina. Il dato spagnolo resta comunque l’unico sotto controllo nell’Eurozona, molto vicino al target del 2%.
La Bce dovrà decidere se guardare più ai dati di inflazione, e quindi decidendo per un ulteriore aumento dei tassi per il prossimo 14 settembre, visto che siamo ancora sopra il target del 2%, oppure visti i rischi crescenti per l’economia rallentare con i rialzi in attesa che passi la nottata. Che pare essere molto lunga.