I membri del BRICS hanno deciso di invitare all’associazione Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Lo ha annunciato il 24 agosto il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa al vertice dell’associazione.
“Abbiamo deciso di invitare Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti a diventare membri a pieno titolo dei BRICS. L’adesione entrerà in vigore il 1° gennaio 2024”, ha precisato.
I BRICS non si limiteranno ad una fase di espansione, ha aggiunto Ramaphosa. Il Presidente del Sud Africa ha anche chiesto il passaggio alle valute nazionali e ai sistemi di pagamento alternativi negli accordi internazionali.
In sostanza chiede che non venga più utilizzato il dollaro per gli scambi internazionali tra Paesi dei Brics ma le valute locali. E’ il momento di pesarsi.
“Questo è un momento importante per l’uso delle valute locali, delle procedure finanziarie alternative e dei sistemi di pagamento alternativi”, ha affermato al vertice BRICS.
Secondo il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, il PIL totale dei BRICS dopo l’ingresso dei nuovi stati sarà pari al 37% del prodotto lordo mondiale.
“Ora il PIL dei BRICS aumenterà fino al 37% del PIL mondiale a parità di potere d’acquisto, e il 46% della popolazione mondiale vivrà nell’associazione”, ha detto il leader brasiliano.