Nonostante la SEC non abbia approvativo la documentazione per l’ETF su bitcoin, le grandi istituzioni hanno continuato a mostrare interesse per la criptovaluta numero uno al mondo.
Secondo i dati forniti da CryptoQuant, le partecipazioni dei fondi stanno aumentando.
Le balene vogliono più Bitcoin!
Gli investitori istituzionali, gli hedge fund, le società di investimento e i fondi privati detengono e vogliono detenere sempre più criptovalute.
In gergo tecnico questi soggetti sono noti nel mercato con il nome di “fund holdings” e adesso scopriamo perché è importante analizzare cosa fanno.
Studiare il comportamento di questi soggetti è utile perché permette di avere preziose informazioni sulle dinamiche di mercato e sul sentiment degli investitori.
Queste entità stanno cercando attivamente opportunità di investimento a lungo termine su Bitcoin, dimostrando un approccio più paziente rispetto agli investitori di breve termine che monitorano attentamente le fluttuazioni dei prezzi.
Il comportamento di questi grandi investitori indica che sono disposti a “scommettere” su Bitcoin a lungo termine, e questo implica un futuro rialzista.
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Come si stanno comportando i trader?
Secondo i dati di TheBlock, il rapporto put-to-call degli scambi su Bitcoin è diminuito in modo significativo.
Il rapporto put-to-call confronta il numero di opzioni put (scommesse ribassiste) in relazione alle opzioni call (scommesse rialziste).
Quando il rapporto put-to-call diminuisce, indica una diminuzione (della domanda di put protettive) delle posizioni ribassiste rispetto a (alle opzioni call) quelle rialziste.
Questo implica che gli operatori di mercato stanno diventando più fiduciosi e quindi sono meno preoccupati dei potenziali rischi di ribasso.
Tra i fattori che potrebbero aver influenzato il sentimento rialzista c’è il calo della volatilità implicita (IV) su Bitcoin.
Un calo dell’IV su Bitcoin implica sostanzialmente che il mercato si aspetta meno fluttuazioni di prezzo o incertezza per BTC. Ciò può indicare una maggiore stabilità e fiducia nel mercato.
Sul CME il numero di detentori di futures bitcoin è in aumento
Il numero di grandi detentori di futures bitcoin sul CME è aumentato nelle ultime settimane, secondo i dati compilati da The Block.
Per grandi detentori intendiamo il numero di persone che hanno una posizione in futures di almeno 25 bitcoin.
Il numero di persone o istituzioni che hanno queste posizioni è cresciuto passando da 94 a 121. (dati forniti alla Commodities Futures Trading Commission statunitense).
L’attuale numero di grandi detentori di Bitcoin è poco sotto 122 che rappresentata il picco raggiunto a fine marzo 2023.