La società canadese di calcolo quantistico Photonic ha attirato su di se l’attenzione a seguito del ricevimento di un finanziamento di 100 milioni di dollari per la sua piattaforma di calcolo quantistico interamente in silicio.
Tra gli investitori spicca il nome di Microsoft, che co-svilupperà soluzioni di rete quantistica con la startup.
L’investimento e la partnership del colosso tecnologico fondato da Gates sono dovute alle numerose parole di elogio arrivate nei confronti di Photonic da parte di numerosi esperti del settore i quali ritengono il nuovo approccio all’informatica quantistica proposto da questa azienda una “svolta decisiva” per il settore.
We're joining forces with @TeamPhotonic to enable future quantum networking over long distances—and to integrate Photonic's scalable quantum computing offering into Azure Quantum Elements. Learn more: https://t.co/S8nTpNuEIY #AzureQuantum
— Azure Quantum (@MSFTQuantum) November 9, 2023
La tecnica di Photonic prevede la costruzione di computer quantistici utilizzando qubit di silicio con un’interfaccia spin-fotone, in altre parole, il computer utilizza qubit fatti di luce per eseguire calcoli quantistici su hardware di silicio.
Nell’informatica quantistica, un qubit è analogo ai bit di un computer binario. Tuttavia, mentre un computer binario, o classico, può eseguire calcoli solo utilizzando uno e zero, un qubit può attingere a caratteristiche esotiche della fisica quantistica chiamate “sovrapposizione” ed “entanglement”.
Stephanie Simmons, fondatrice e chief quantum officer di Photonic, ha affermato che la società prevede di immettere sul mercato un sistema di rete quantistica pienamente funzionale e tollerante ai guasti già entro i prossimi cinque anni.
Per Simmons, la partnership con Microsoft aiuterà a facilitare tale tempistica:
“Siamo incredibilmente entusiasti di collaborare con Microsoft per realizzare queste nuove funzionalità quantistiche. La loro vasta infrastruttura globale di piattaforme collaudate e la notevole portata del cloud di Azure li rendono il partner ideale per liberare il potenziale di trasformazione del calcolo quantistico e accelerare l’innovazione nell’ecosistema del calcolo quantistico”.