Martedì, l’OMS ha emesso un avviso comunicando che si è verificato un aumento delle “miocarditi gravi” nei neonati e nei bambini tra giugno 2022 e marzo 2023 in Galles e Inghilterra.
Un portavoce della UK Health Security Agency (UKHSA) ha confermato a The Epoch Times che 10 bambini sono stati diagnosticati in Galles e cinque in Inghilterra.
L’OMS ha affermato che “sebbene le infezioni da enterovirus siano comuni nei neonati e nei bambini piccoli, l’aumento riportato di miocardite con esiti gravi nei neonati e nei bambini associati all’infezione da enterovirus è insolito”.
Ha affermato che nello stesso ospedale (che copre la regione del Galles meridionale) negli ultimi sei anni, “è stato identificato solo un altro caso simile”.
L’OMS ha valutato il rischio per la salute pubblica come basso, ma ha aggiunto che in determinate situazioni “può essere consigliabile chiudere le strutture per l’infanzia e le scuole per ridurre l’intensità della trasmissione”.
Tuttavia, l’OMS ha rimosso l’allerta mercoledì. Secondo The Epoch Times ciò potrebbe essere dovuto al fatto che alcuni dei numeri non erano corretti.
L’OMS non ha risposto alla richiesta di commento di The Epoch Times.
Indagine
Le autorità in Inghilterra e Galles stanno attualmente indagando sull’aumento dei casi.
Il dottor Shamez Ladhani, consulente di pediatra dell’UKHSA, ha dichiarato via e-mail a The Epoch Times che “dato un numero di casi in Galles superiore alla media nei mesi autunnali/invernali in bambini molto piccoli, l’UKHSA sta indagando sulla situazione in Inghilterra per vedere se ci sono casi simili e se ci sono fattori che guidano l’aumento dei casi.
L’UKHSA non ha risposto alle domande sull’esclusione di qualsiasi collegamento con gli effetti del vaccino COVID-19.
Public Health Wales all’inizio di maggio ha annunciato che stava indagando su un gruppo di gravi infezioni da enterovirus con miocardite che si verificano in bambini molto piccoli della regione del Galles meridionale.
I casi si sono verificati da giugno 2022 con un picco nel novembre 2022 e ha coinvolto bambini di età inferiore a 28 giorni.
Dieci bambini hanno sviluppato miocardite all’interno di questo cluster. Un bambino rimane in ospedale, otto sono gestiti come pazienti ambulatoriali e un bambino è morto.
