L’Intelligenza Artificiale è uno dei temi più discussi in ambito tecnologico, ma spesso non si comprende esattamente dove e come sia stata applicata fino ad oggi. Grazie al censimento promosso dall’Università di Bari con l’Associazione Italiana per l’IA e Cisv Onlus, abbiamo finalmente una panoramica utile.
Secondo il Professor Giovanni Semeraro, Docente di Computer Science presso l’Ateneo di Bari, il funzionamento dell’IA è diverso dal classico calcolo algoritmico. La macchina riceve invece delle descrizioni formali o degli esempi del problema che si intende risolvere, e autonomamente crea l’algoritmo da utilizzare. Tale approccio richiede la massima attenzione per evitare che l’apprendimento automatico possa generare risultati indesiderati o effetti negativi sulla società.
Tra i più rilevanti sviluppi dell’intelligenza artificiale al momento applicati, emerge NotCo, un’azienda cilena che ha sensibilmente rivoluzionato il processo di produzione di alimenti, in ottica ambientale. Grazie all’impiego di scienza e I.A., NotCo è stata in grado di creare formule alimentari che garantiscono il riproduzione fedele di sapore e consistenza degli alimenti di origine. Tra i prodotti di punta di NotCo vi sono latte, gelato e maionese che non sono ricavati rispettivamente dalla mungitura delle mucche, dal latte e dalle uova, bensì dall’utilizzo di un super computer che, tramite l’analisi strutturale delle molecole dei prodotti vegetali, riesce a ricombinarli in modo tale da garantirne il perfetto equilibrio nutrizionale e il gusto desiderato.
Welthungerlife, un’organizzazione tedesca non-profit, ha invece creato Child Growth Monitor, un’app basata su intelligenza artificiale che consente la verifica delle condizioni nutrizionali dei bambini.
Grazie a sensori a infrarossi in grado di rilevare, in 3D, altezza, volume corporeo, peso e circonferenza di testa e braccio superiore, l’app è stata capace di rilevare eventuali problemi di malnutrizione nei bambini.
Negli ultimi anni, sono emerse numerose iniziative innovative provenienti da tutto il mondo. Dagli Stati Uniti arriva GMCNgine, una piattaforma globale sviluppata da una Onlus per cercare bambini scomparsi e rapiti.
Grazie al confronto tra le immagini reperite sul web o riprese da telecamere e quelle dei bambini mancanti, è possibile fornire importanti indizi per le indagini.
In Italia, Engineering ha creato Digital Enabler 4 Vines, una piattaforma che aggrega dati provenienti da migliaia di aziende agricole per identificare cause di bassa produttività o malattie delle piante e fornire consigli su come migliorare l’efficienza.
Dalla Germania arriva il robot-contadino BoniRob, in grado di distinguere diverse colture ed erbacce per estirparle. Inoltre, Japan Weather Association è in grado di elaborare previsioni meteorologiche per prevedere la domanda di prodotti in vari settori, riducendo gli sprechi.
Queste soluzioni innovative stanno rivoluzionando il modo in cui affrontiamo alcune sfide, dimostrando come la tecnologia possa essere utilizzata per creare un impatto positivo nella nostra società.
Si tratta di importanti iniziative innovative che testimoniano l’attenzione e l’impegno della tecnologia verso il miglioramento delle condizioni ambientali e della qualità della vita umana.