Pietro Cipollone, il mago dei pagamenti digitali e vice direttore generale della Banca d’Italia, sta per prendere il posto di Fabio Panetta nel board della Bce.
L’obiettivo finale sarà il portafoglio digitale che ospiterà l’Euro digitale dato che in Banca d’Italia ha colpito nel segno con il lancio del Tips, un servizio di pagamento istantaneo europeo che ha deliziato l’Eurosistema nel novembre 2018 anche grazie al contributo di Cipollone appunto.
Ma non è tutto: Cipollone ha iniziato la sua carriera nella Banca d’Italia, ha conseguito una laurea in Economia alla “La Sapienza” di Roma, e ha poi deciso di spiccare il volo e ottenere un Master of Arts in Economics all’Università di Stanford. Nel 2001 è diventato Visiting scholar all’Università della California, Berkeley.
Nel 2007 Cipollone, il mago del fintech (scherziamo..) ha deciso di abbracciare un’ulteriore sfida e diventare Commissario Straordinario dell’INVALSI (questo non è uno scherzo), l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione. Insomma un vero mago.
Non solo, Cipollone ha anche avuto un ruolo a palazzo Chigi come consulente durante il Conte-1 .
Insomma, Cipollone è un vero game changer in ogni campo in cui si trova. Lasciate che continui a stupirci con il suo spirito creativo e intelligente nella gestione degli euro digitali e dei sistemi di pagamento. Fate attenzione, potrebbe lanciare il suo prossimo incantesimo finanziario in ogni istante!
La nomina di Cipollone alla BCE ha messo in moto il gioco delle nomine per la sua sedia di vice direttore generale nel direttorio della Banca d’Italia. Solitamente viene “promosso” un funzionario interno, con l’eccezione del 2019 quando è stata scelta dall’esterno la vice direttore generale Alessandra Perrazzelli, avvocato e alto dirigente bancario. Cipollone lascerà il suo incarico all’inizio di novembre, ma sarà difficile avviare la procedura di nomina del suo successore, che richiede vari passaggi, dal consiglio superiore al consiglio dei ministri fino al Quirinale, prima dell’insediamento di Panetta. Tra i candidati certamente ci sono Sergio Nicoletti Altimari, capo del dipartimento di economia e statistica, Magda Bianco, capo del Dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria, Gianluca Trequattrini, revisore generale e responsabile dell’etica e della prevenzione della corruzione, nonché della protezione dei dati e della trasparenza, Luigi Cannari, capo del Dipartimento Mercati e sistemi di pagamento, e Giuseppe Siani, capo del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria.
Questi nomi sicuramente rendono il tutto più interessante, no?