L’UE ha scavalcato il web3 e ha svelato una “strategia web4 e mondi virtuali”.
L’annuncio strategico di martedì della Commissione europea (CE) mira a creare “web4 e mondi virtuali che riflettano i valori ei principi dell’UE“.
Thierry Breton, commissario per il mercato interno del blocco, ha dichiarato: “Investiremo nell’adozione e nel potenziamento delle nuove tecnologie e forniremo alle persone gli strumenti e le competenze per utilizzare in modo sicuro e sicuro i mondi virtuali“.
Cos’è il web4?
La UE definisce web4 l’insieme di intelligenza artificiale, Internet of Things, blockchain , mondi virtuali e realtà aumentata.
“Oltre alla terza generazione di Internet attualmente in via di sviluppo, la prossima generazione, chiamata web4, consentirà un’integrazione tra oggetti e ambienti digitali e reali e migliori interazioni tra umani e macchine“, ha affermato il dirigente del blocco.
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L’UE vuole creare un set normativo per regolare l’avvento di questo nuovo mondo. Inoltre, la comunità prevede sostegno alle imprese con un programma chiamato Partnership on Virtual Worlds nell’ambito di Horizon Europe, il quale ha come obiettivo, la promozione di “una tabella di marcia industriale e tecnologica per i mondi virtuali“.
Nell’annuncio fatto dalla comunità europea sono indicate due nuove iniziative che includono le autorità pubbliche web4: descritto come un ambiente urbano immersivo, chiamato CitiVerse, utilizzato per la pianificazione e la gestione della città, e l’European Virtual Human Twin, per modellare le decisioni cliniche e il trattamento personale.
Oltre a queste ci sono anche iniziative per aiutare le autorità pubbliche a prendere decisioni politiche informate includono Destination Earth e Local Digital Twins per comunità intelligenti.
“Il Web 4.0 e i mondi virtuali porteranno benefici per la salute, contribuiranno alla transizione verde e anticiperanno meglio i disastri naturali“, ha affermato Margrethe Vestager di Europe Fit for the Digital Age.
Ma che succede?! dobbiamo prepararci a qualche altra calamità?!
La concorrenza di Stati Uniti e Cina
L’Europa teme che la sua tecnologia interna sarà superata dagli sviluppi di Stati Uniti e Cina.
In particolare i primi hanno diverse società come Meta, Apple, Microsoft e Nvidia che stanno già lavorando agli sviluppi di questo settore.
Ad oriente invece Alibaba, Baidu, NetEase e Bytedance stanno portando avanti le loro strategie e tecnologie per il metatarso.
“Contrariamente a questi paesi, l’UE non ha giganti della tecnologia a guidare gli investimenti nello sviluppo di mondi virtuali nel prossimo decennio. Tuttavia, l’UE è forte nella ricerca e nell’innovazione per middleware e software“, afferma il rapporto.