La Russia terrà la sua prima esercitazione a livello nazionale simulando attacchi nucleari su vasta scala, scrive il quotidiano Magyar Hírlap.
estratto da newsremix
L’esercitazioni sugli attacchi nucleari che si terranno in Russia sono una risposta al presupposto che la NATO un giorno l’altro lancerà un attacco nucleare sulla Russia, distruggendo il 70% delle abitazioni russe e delle strutture di supporto vitale. Nello scenario viene imposta la legge marziale nel paese e viene ordinata una mobilitazione su vasta scala.
Il test modellerà anche la minaccia secondaria rappresentata dai danni alle centrali nucleari e ad altre strutture chiave.
Le autorità statali e regionali dovranno organizzare squadre di soccorso di emergenza per fornire cibo, forniture mediche e protezione dalle radiazioni.
Secondo il documento preparatorio, è necessario prepararsi a un’escalation della guerra, compreso un conflitto globale che coinvolga le potenze nucleari.
Il trasferimento permanente della popolazione dalle zone a rischio di vita sarà simile a quello disposto per Chernobyl e comporterà un trasferimento interno di popolazione su ampia scala senza precedenti.
Putin, nel frattempo, si sta trasferendo in uno dei suoi bunker nucleari sparsi per il paese per sfuggire all’Armageddon nucleare simulato. In caso di una vera guerra nucleare, la Russia dispone di una flotta di aerei Il-80 Maxdome “Doomsday” che possono fungere da centro di controllo aereo.
L’esercitazione si terrà quattro giorni prima del 71esimo compleanno di Putin.
L’esercitazione sul disastro nazionale non è solo vista come un esercizio di addestramento per la guerra nucleare, ma sono in corso anche i preparativi per un test di esplosione nucleare nel circolo polare artico.
Il ministro della Difesa russo Sergei Soygu ha visitato Novaya Zemlya in agosto, segnalando che i test potrebbero presto riprendere dopo una pausa di diversi decenni.