Kraken, uno dei più grandi exchange di criptovalute al mondo si sta aprendo verso nuovi orizzonti con l’approvazione dei suoi servizi in Irlanda e Spagna.
La società ha annunciato di aver ottenuto l’autorizzazione dalla banca centrale irlandese, per essere accreditato ad “istituto di moneta elettronica”.
Questa licenza EMI conferisce a Kraken il potere di espandere i servizi fiat denominati in euro in collaborazione con le banche europee.
L’espansione dell’exchange non si è fermata all’Irlanda, Kraken infatti è sbarcato anche in Spagna dove ha registrato il suo nuovo Virtual Asset Service Provider (VASP).
Il VASP consentirà all’exchange di offrire servizi di scambio di criptovaluta e custodia dei portafogli ai residenti spagnoli.
Questo passo avanti segue le precedenti acquisizioni di licenze VASP sia in Irlanda che in Italia.
La decisione di ampliare ulteriormente la presenza in Europa dimostra la fiducia di Kraken nella crescente adozione delle criptovalute in Europa, sostenuta da una regolamentazione lungimirante.
Curtis Ting, il vicepresidente delle operazioni globali di Kraken, ha sottolineato: “Vediamo una solida base per le criptovalute in Europa, che dispone di una regolamentazione lungimirante che ci consente di crescere con fiducia.”
Questo annuncio giunge a seguito della notizia che Kraken sta implementando il servizio di supporto per i depositi PayPal per gli utenti nel Regno Unito e in Europa, dimostrando ulteriore impegno nell’agevolare l’accesso alle criptovalute.
Kraken si unisce a Coinbase, un altro importante exchange statunitense, nell’espansione al mercato europeo, sfruttando la chiarezza normativa fornita dalle autorità di regolamentazione europee in relazione alle criptovalute e ai pagamenti digitali.
Per una volta forse siamo più avanti dello Zio Sam?!
Questi movimenti testimoniano l’importanza dell’Europa come un mercato cruciale per le criptovalute e la crescita del settore.
Mentre negli Stati Uniti le sfide regolamentarie continuano a essere al centro dell’attenzione, Kraken e Coinbase sono pronti a sfruttare le opportunità offerte dall’Europa.