Kraken, la piattaforma di scambio di criptovalute , sta delineando il suo percorso per l’ingresso nel mercato azionario statunitense.
La società ha ottenuto una licenza di broker-dealer dalla FINRA (Financial Industry Regulatory Authority) degli Stati Uniti e questo è il primo passo fondamentale per attuale la sua strategia di espansione.
Questo sviluppo consentirà alla piattaforma di offrire ai suoi utenti servizi di trading per azioni statunitensi e fondi negoziati (ETF).
Secondo recenti rapporti, Kraken intende lanciare i suoi servizi di trading negli Stati Uniti e nel Regno Unito nel 2024, sotto la guida di una divisione chiamata Kraken Securities.
Questa espansione indica che Kraken non si vuole concentrare solo sul mercato delle criptovalute ma anche su altri veicoli di investimento.
Per operare in questi nuovi ambiti, Kraken avrà bisogno dell’approvazione delle autorità di regolamentazione finanziaria sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito, licenze che secondo quanto riferito già detiene.
Questa mossa strategica di Kraken arriva in un momento in cui diverse piattaforme, come Robinhood, offrono servizi di trading sia in azioni che in criptovalute.
Sebbene la maggior parte degli scambi di risorse digitali negli Stati Uniti si sia concentrata principalmente sulle criptovalute e sui prodotti correlati, diversificare in azioni ed ETF rappresenta un passo logico per attirare un pubblico più ampio e diversificare le fonti di reddito.
Nonostante i suoi piani ambiziosi, Kraken ha dovuto affrontare diverse sfide legali e normative.
La società è attualmente sottoposta ad un’azione civile da parte della Australian Securities and Investments Commission per presunte violazioni degli obblighi di progettazione e distribuzione di uno dei suoi prodotti commerciali.
Inoltre, a febbraio, Kraken ha accettato di pagare 30 milioni di dollari a titolo di confisca, interessi anticipati e sanzioni civili alla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti sospendendo anche alcuni servizi e programmi per i clienti statunitensi.
Oltre agli Stati Uniti, Kraken ha cercato attivamente di espandere la propria presenza globale.
Recentemente, la società ha acquisito licenze in Spagna e Irlanda per offrire servizi di risorse digitali.
Nonostante gli ostacoli normativi e legali, Kraken sembra essere impegnata nella sua visione di fornire una varietà di servizi finanziari diventando così un attore chiave non solo nello spazio delle criptovalute ma anche nei mercati finanziari tradizionali.