Niente di nuovo dietro le parole di Putin, ora si attendono gli altri interventi e che la discussione entri nel vivo proprio nella giornata di oggi.
Detto ciò, Putin ieri, in video collegamento al vertice dei Brics ha ribadito il concetto che abbiamo riportato sul canale YT: Il processo di dedollarizzazione tra i paesi Brics è irreversibile.
“Il processo oggettivo e irreversibile di dedollarizzazione dei nostri legami economici sta guadagnando slancio, si stanno compiendo sforzi per sviluppare meccanismi efficaci per accordi reciproci e per il controllo monetario e finanziario.”
Putin si è poi detto pronto a «rientrare negli accordi per far partire il grano dal Mar Nero», ma solo se saranno rispettati tutti gli obblighi nei confronti della Russia, «in particolare se saranno tolte le restrizioni alle esportazioni di grano e fertilizzanti russi».
Putin ha ricordato anche come l’attuale composizione dei Brics abbia superato in termini di PIL quello dei paesi appartenenti al G7 (che ricordo non vuol dire tutto l’occidente ma solo 7 nazioni). E’ su questo punto invita i membri dei Brics a sfidare il gruppo dei 7 capitanati dagli USA.
Ma Lula, presidente del Brasileprova a stemperare le richieste e ci fa capire a che punto sono:
“Non vogliamo essere un contrappunto al G7, al G20 o agli Stati Uniti, vogliamo solo organizzarci“.
Il che vuol dire che lo faranno.., ma che non è gia stato fatto.
Il processo di cambiamento richiede tempo.