I dati possono essere archiviati in “cloud”, ma quando si tratta di inviare e ricevere dati, è necessario essere consapevoli che la gran parte di queste azioni avviene nelle profondità del fondale oceanico.
Nascosti sotto le onde del mare, questi cavi sottomarini rappresentano circa il 95% della trasmissione internazionale di dati.
Come spiegato in dettaglio da Bruno Venditti di Visual Capitalists, le mappe di Adam Symington, utilizzano le informazioni di TeleGeography per mostrare la distribuzione dei cavi sottomarini in tutto il pianeta.
Si stima che ci siano quasi 1,4 milioni di chilometri (0,9 milioni di miglia) di cavi sottomarini attivi e in servizio a livello globale. Garantiscono che e-mail, contenuti e chiamate trovino la loro strada, collegando data center colossali e facilitando la comunicazione in tutto il mondo.
Attualmente i cavi sottomarini attivi sono 552:
I cavi sottomarini sfruttano la tecnologia in fibra ottica, trasmettendo informazioni tramite rapidi impulsi luminosi attraverso fibre di vetro. Queste fibre, più sottili dei capelli umani, sono protette da strati di plastica o addirittura da fili di acciaio.
I cavi di solito hanno il diametro di un tubo per annaffiare, ma spesso sono dotati di un’imbottitura aggiuntiva. I cavi costieri sono sepolti sotto il fondale marino, nascosti alla vista, mentre quelli presenti in acque profonde riposano nel fondo dell’oceano.
La lunghezza varia, dal cavo Celtix Connect di 131 chilometri, che collega Dublino, Irlanda e Holyhead, Regno Unito, al vasto cavo Asia America Gateway di 20.000 chilometri, che collega San Luis Obispo, California, alle Hawaii e al Sud-Est asiatico:
Con la tecnologia attuale, i cavi sono progettati per durare almeno 25 anni ma vengono spesso sostituiti per danneggiamenti vari. Quasi due terzi dei cavi vengono rotti o danneggiati causati da pescherecci e navi che trascinano le ancore.
Tradizionalmente dominato dagli operatori di telecomunicazioni, la composizione del mercato dei cavi sottomarini è cambiata negli ultimi decenni. I giganti della tecnologia come Google, Facebook, Microsoft e Amazon ora investono massicciamente in questo settore.
Con l’aumento della domanda di dati, si prevede che almeno 10 miliardi di dollari verranno investiti in cavi sottomarini in tutto il mondo tra il 2022 e il 2024, guidati dai fornitori di servizi cloud e dalle piattaforme di streaming di contenuti.
Anche con la crescita dei satelliti nelle telecomunicazioni, i cavi possono trasportare molti più dati a un costo molto inferiore rispetto ai satelliti. Infatti, secondo TeleGeography, i satelliti rappresentano meno dell’1% di tutta della capacità internazionale degli Stati Uniti.