Il presidente della Commodity Futures Trading Commission, Rostin Behnam, ha sottolineato la necessità di supervisionare la finanza decentralizzata paragonando tale ecosistema a quello dei “medici senza licenza”.
In poche parole secondo Behnam la DeFi equivale al far west!
Queste parole arrivano a distanza di un mese dalle accuse mosse dall’agenzia contro i protocolli DeFi Opyn, ZeroEx e Deridex per alcune violazioni.
“Ad oggi dobbiamo aspettare che le vittime soffrano e chiedano aiuto per essere proattivi e garantire che sia in atto una supervisione del mercato e una solida sicurezza informatica. Tutto ciò non è ammissibile perchè mina la nostra missione e il nostro scopo”, ha affermato Behnam.
“Prova a pensare a come ti sentiresti se ti trovassi su una strada e la patente di guida fosse richiesta solo ad alcuni soggetti mentre ad altri no, o ancora, affideresti la tua assistenza sanitaria a un medico non addestrato o senza licenza?“
La DeFi è finita sotto i riflettori a seguito delle indagini sui tre protocolli citati in precedenza. Diversi esponenti tra cui il CEO di Coinbase hanno criticato tale mossa a seguito della natura decentralizzata di queste entità.
Nel mentre, il direttore esecutivo della CFTC, Ian McGinley, ha definito gli exchange DeFi non regolamentati “una minaccia evidente”.
“L’esistenza di exchange DeFi non regolamentati è un’ovvia minaccia per i mercati regolamentati e per i clienti protetti dalla CFTC, ed è una questione che abbiamo preso molto sul serio”, ha affermato il direttore dell’applicazione della CFTC Ian McGinley in una conferenza della CFTC.
Anche su questo tema rimaniamo sintonizzati perchè la vicenda rischia di farci vedere tanti avvenimenti avvincenti!