Nuova proposta del governo di Hong Kong per emettere la propria stablecoin, HKDG. Tale CBDC sarebbe sostenuta dalle sue riserve di valuta estera, al fine di competere con le stablecoin esistenti come USDT e USDC.
La proposta ha come obiettivo quello di fare da ponte tra la finanza tradizionale e l’economia digitale. La CBDC avrebbe tutti i vantaggi di una stablecoin, ma sarebbe ancorata al dollaro di Hong Kong.
L’obiettivo del governo è quello di migliorare l’inclusività finanziaria, aumentare l’efficienza delle transazioni, ridurre i costi, migliorare i sistemi di pagamento e rafforzare la Capacità fintech della regione amministrativa speciale cinese.
Con le riserve di valuta estera disponibili Hong Kong riuscirebbe a superare la capitalizzazione di mercato combinata di USDT e USDC. Tale stablecoin HKDG sostenuta dal governo offrirebbe maggiore credibilità e minor rischio.
Si certo come no… Bitcoin e la tecnologia blockchain sono nate proprio per questo. Sarà forse un caso che Bitcoin nasca post crisi bancaria del 2008…
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Il governo di Hong Kong ha riconosciuto i potenziali rischi e le sfide legali e normative connesse a tale progetto. Inoltre ci sono molteplici rischi tecnici e di cambio a cui far attenzione.
Ad Hong Kong tuttavia sembrano convinti che tali rischi siano inferiori rispetto a quelli cui sono soggette le stablecoin emesse da istituzioni private.
HKDG trarrebbe vantaggio dalla regolamentazione del governo e dalla trasparenza fornita dalla tecnologia blockchain, hanno affermato gli autori.
BOOM udite udite perchè è arrivata pure la bomba: Hong Kong è convita che con HKDG potrebbe compiere un importante passo avanti verso la de-dollarizzazione e sfidare così il dominio del dollaro USA nell’ecosistema delle criptovalute.
Si perchè i cari e vecchi amaricai si lasceranno privare così facilmente del loro potere…
Gli esperti hanno affermato che HKDG potrebbe anche fornire liquidità aggiuntiva per i progetti di investimento del governo, facilitare la digitalizzazione delle attività tradizionali, promuovere l’innovazione finanziaria e la competitività e aumentare la trasparenza.
Hong Kong ha recentemente segnalato il suo obiettivo di ristabilirsi come hub globale per l’industria delle criptovalute, istituendo una task force web3 per aiutare a “costruire un fiorente ecosistema” nella regione.
Sempre più governi hanno capito il potenziale di questa tecnologia e si stanno fiondando a capofitto, l’UE ha iniziato a parlarne, il Regno Unito segue a ruota, ad oriente come abbiamo appena visto si stanno muovendo… il trend è partito ed è in atto, le criptovalute e la blockchain entreranno sempre più nella vita quotidiana.
