Parte lo scambio di accuse negli Usa da parte sopratutto dei Repubblicani che puntano il dito contro Google che starebbe “truccando le elezioni del 2024”. Come?
I siti web dei candidati presidenziali repubblicani sono praticamente inesistenti nelle ricerche generiche su Google per le presidenziali del 2024, e non va molto meglio per il principale sfidante del presidente democratico Biden, il candidato RFK Jr.
Un nuovo rapporto del Media Research Center (di destra) conclude che Google sta nascondendo i risultati di ricerca per i candidati alle presidenziali del 2024, mentre un esperto di ottimizzazione dei motori di ricerca dice il contrario.
Secondo diversi test condotti da MRC e Just the News, la visibilità online di questi siti nelle ricerche per l’elezioni repubblicane del 2024 è praticamente nulla.
Il motore di ricerca di Google non è riuscito a produrre risultati imparziali in molteplici ricerche eseguite da MRC Free Speech America nel corso di una settimana prima del dibattito delle primarie presidenziali repubblicane di oggi. I ricercatori hanno cercato ampiamente “siti web della campagna presidenziale”, oltre a due ricerche aggiuntive che specificavano l’affiliazione ai partiti dei candidati. Quando MRC ha cercato “siti web della campagna presidenziale repubblicana”, solo i siti web di due candidati sono apparsi nella prima pagina dei risultati di ricerca: un candidato democratico e un repubblicano che sta votando con meno dello 0,5%. -MRC
This is ABSURD.
Blatant election interference. #GoogleCensorship https://t.co/qfcSfk1cHx
— Ted Cruz (@tedcruz) September 27, 2023
estratto da just the news