Gnosis, sidechain di Ethereum, ha affermato che potrebbe consentire ai consumatori con portafogli cripto di pagare per gli acquisti online utilizzando le stablecoin e il sistema di pagamento di Visa.
Gnosis ha annunciato lunedì che rilascerà Gnosis Pay e Gnosis Card, la prima rete di pagamento decentralizzata che si integra con un processore di pagamento tradizionale e la prima carta di debito per consumatori certificata Visa direttamente collegata a un portafoglio di auto-custodia on-chain.
Gnosis Card, che utilizza il sistema di pagamento Visa, sarà una carta di debito direttamente collegata all’account on-chain dell’utente. Questo sarà possibile grazie alla rete di pagamento decentralizzata Gnosis Pay.
I portafogli degli utenti, funzioneranno come un conto bancario e ogni carta Gnosis sarà collegata al conto sicuro dell’utente.
Gnosis Pay funzionerà anche come layer 2 della catena Gnosis, consentendo quindi transazioni più veloci ed economiche.
“Dal punto di vista dell’esperienza dell’utente, sono esattamente le stesse esperienze a cui tutti sono abituati, ma i pagamenti vengono saldati in criptovaluta“.
L’idea della Gnosis Card è stata sviluppata dopo il viaggio sugli sci nelle Alpi francesi da parte del founder di Gnosis dove ha scambiato idee con un dirigente del processore di pagamenti SaltPay.
George gli stava stava spiegando come funziona la tecnologia blockchain e come avrebbe potuto funzionare nella vita di tutti i giorni.
“È nata l’idea che avremmo dovuto provare a lavorare insieme per creare un ponte tra il mondo nuovo nel quale stiamo lavorando e il vecchio mondo delle valute fiat e delle banche. In definitiva, penso che sia l’unico modo in cui possiamo effettivamente ottenere una maggiore adozione per le criptovalute“.
“Dobbiamo costruire ponti verso il vecchio mondo“.
Gnosis ha lanciato Safe come attività separata lo scorso luglio, ma sono rimaste strette connessioni tra le due entità.
“È una relazione simbiotica“, ha detto George. “Safe sta supportando Gnosis Pay attraverso lo sviluppo che stanno facendo sui contratti intelligenti, che ora stiamo sfruttando per ogni singola carta che viene spedita.”
