Il London Stock Exchange Group sta intensificando gli sforzi per sviluppare una tecnologia di negoziazione basata sulla blockchain, ha detto un dirigente della società al Financial Times .
Murray Roos, responsabile del gruppo LSE, ha dichiarato ai media britannici di aver chiesto a Julia Hoggett, capo della Borsa di Londra, di guidare il progetto.
Roos ha affermato che la società sta esplorando il potenziale della blockchain, ma ha chiarito che non sta ancora costruendo nulla che possa supportare le risorse crittografiche.
Insomma stando alle loro parole stanno solo iniziando ad esplorare la tecnologia…
“L’idea è quella di utilizzare la tecnologia digitale per rendere il processo più fluido, più economico e più trasparente… con lo scopo di renderlo regolamentato“, ha continuato Roos, aggiungendo che l’iniziativa mira a migliorare il processo di negoziazione per gli asset tradizionali.
La LSE non è l’unico operatore tradizionale dei mercati finanziari ad esplorare potenziali casi d’uso per la tecnologia blockchain.
Il CEO di BlackRock Larry Fink ha dichiarato a marzo, in una lettera agli azionisti, che la tokenizzazione degli asset potrebbe offrire maggiore efficienza nei mercati dei capitali, “accorciando le catene del valore e migliorando i costi e l’accesso per gli investitori”.