CZ il numero uno di Binance ha avvisato la comunità cripto di una truffa generata da un indirizzo duplicato.
Il mondo cripto sta progredendo velocemente e alla stessa velocità si stanno evolvendo anche le truffe diventando sempre più sofisticate.
Lo schema dannoso di cui ha informato CZ si è concentrato sulla generazione di indirizzi che assomigliano a quelli originali degli utenti, confondendo le vittime e portandole a inviare inavvertitamente fondi ai truffatori.
I truffatori generano indirizzi di portafogli che hanno gli stessi caratteri iniziali e finali degli indirizzi utente legittimi.
Quindi eseguono transazioni false (transazioni senza valore) verso questi indirizzi duplicati. Queste transazioni compaiono nella cronologia delle transazioni delle vittime, creando confusione aumentando la possibilità che queste copino e incollino un indirizzo falso quando effettuano una transazione.
Se la vittima non si accorge dell’errore e cade vittima della truffa, inviando i fondi all’indirizzo duplicato, i fondi finiscono nelle mani del truffatore.
Un utente esperto è stato vittima di questa truffa, inviando accidentalmente $ 20 milioni di criptovaluta a un indirizzo malevolo.
L’utente si è subito reso conto dell’errore e ha chiesto a Binance di congelare i fondi prima che raggiungessero il truffatore. La rapida azione di Binance ha impedito una massiccia perdita di fondi in questo caso, ma altri non sono stati così fortunati.
Per proteggersi da questa truffa e da altri rischi per la sicurezza, si consiglia agli utenti di seguire determinate pratiche.
Innanzitutto, l’utilizzo di domini blockchain, come Ethereum Name Service, può aiutare a evitare errori durante il copia e incolla di indirizzi lunghi e complicati.
Questi domini consentono di identificare i portafogli utilizzando parole normali, facilitando il processo di transazione e riducendo al minimo la possibilità di errori.
Inoltre, gli esperti di sicurezza consigliano agli utenti di non copiare e incollare gli indirizzi delle app per trasferire fondi, poiché ciò può portare a costosi errori.
Si consiglia inoltre di utilizzare password complesse e univoche per gli account cripto, nonché di attivare l’autenticazione a due fattori per un ulteriore livello di protezione.
Non è solo Binance che ha dovuto affrontare incidenti di sicurezza, anche Coinbase ha segnalato truffe e attacchi di phishing relativi ai servizi e alle app dell’azienda.
È fondamentale che gli utenti rimangano vigili e istruiscano se stessi sulle pratiche sicure per proteggere le proprie risorse digitali.