A partire dal 2025, gli Stati Uniti introdurranno l’obbligo di segnalazione delle criptovalute all’agenzia delle entrate, insieme a un modulo semplificato per la dichiarazione delle plusvalenze.
Secondo la proposta del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, gli intermediari dei servizi cripto, come le piattaforme e i fornitori di servizi di pagamento, dovranno fornire all’Internal Revenue Service (IRS) dettagliati dati sugli scambi e le vendite di asset digitali effettuati dagli utenti.
I commenti e i pareri sulla proposta potranno essere inviati entro il 30 ottobre e sono previste due udienze pubbliche per il 7 e l’8 novembre, coinvolgendo gli stakeholder nel processo decisionale.
Si stima che queste nuove disposizioni possano generare un gettito fiscale aggiuntivo di circa 2,8 miliardi di dollari all’anno. Il Dipartimento del Tesoro ha affidato all’IRS il compito di definire le società che rientrano nella categoria di intermediari di criptovalute e di fornire le istruzioni e i moduli necessari per la segnalazione. È importante sottolineare che solo gli utenti di criptovalute sono tenuti a segnalare le attività legate agli asset digitali, indipendentemente dalla presenza di plusvalenze. Questo significa che gli utenti devono autonomamente calcolare e dichiarare tali informazioni, poiché le piattaforme non trasmetteranno i dati all’IRS.
La proposta estende le norme di rendicontazione valide per gli intermediari di strumenti finanziari tradizionali, come azioni e obbligazioni, agli intermediari di asset digitali. La definizione di intermediario include sia le piattaforme di scambio centralizzate che quelle decentralizzate, così come i fornitori di servizi di pagamento crittografici e alcuni tipi di portafogli online utilizzati per conservare asset digitali.
Inoltre, la proposta introduce un nuovo modulo fiscale (il modulo 1099-DA) per semplificare il calcolo delle imposte e ridurre la complessità delle plusvalenze. I broker dovranno inviare i moduli di segnalazione sia all’IRS che agli utenti che possiedono risorse digitali, al fine di agevolare la preparazione delle dichiarazioni dei redditi.