La società di tecnologia blockchain ConsenSys ha rilasciato lo strumento “Diligence Fuzzing”, progettato per migliorare la sicurezza degli smart contract.
Questo nuovo strumento consente agli sviluppatori di trovare vulnerabilità nei contratti prima che vengano rilasciati.
In un contesto in cui gli hack alla finanza decentralizzata hanno causato perdite significative, lo strumento lanciato da Consensys si presenta come una soluzione per rafforzare la sicurezza e proteggere le risorse della comunità Web3 .
Gli smart contract sono programmi per computer che girano sulla blockchain e spesso gestiscono grandi quantità di attività finanziarie. La complessità di questi contratti e l’interazione con più utenti li rende un obiettivo attraente per gli hacker.
Gli hack agli smart contract possono portare a perdite sostanziali per gli utenti. Nel 2022, più di 2,8 miliardi di dollari sono stati persi in hack della finanza decentralizzata.
Diligence Fuzzing è stato sviluppato per aiutare gli sviluppatori a identificare e correggere le vulnerabilità prima che gli aggressori possano sfruttarle. Lo strumento era precedentemente disponibile in una versione beta chiusa, ma ora è stato reso pubblico ed è integrato con la piattaforma Foundry di ConsenSys.
Inoltre, è stata offerta una versione gratuita in modo che gli sviluppatori possano provarla prima di acquistarla.
Insomma quanto dicevamo nell’articolo di qualche giorno fa, dopo l’attacco hacker che ha colpito Curve pare essersi già verificato, grazie a ConsenSys società leader di questo settore.
Sebbene Diligence Fuzzing non sia una soluzione che elimina tutti gli hack dagli smart contract , si presenta come un potente strumento per creare contratti più sicuri.
La comunità Web3 può utilizzare questo strumento come parte del proprio arsenale per ridurre al minimo le perdite e rafforzare la sicurezza in un ambiente in cui gli attacchi agli smart contract continuano a rappresentare una sfida.