Il recente conflitto tra Russia e Ucraina ha lasciato un’impronta indelebile non solo nella geopolitica ma anche nel mondo delle criptovalute.
Questa situazione di tensione ha influenzato in modo significativo l’adozione e l’uso delle criptovalute in entrambi i paesi, evidenziando come le circostanze politiche ed economiche possano spingere verso un cambiamento nel comportamento finanziario.
Il costo della guerra
Secondo i dati, Russia e Ucraina hanno visto crollare il volume delle transazioni di 35,8 miliardi e 41 miliardi di dollari, segnando il calo peggiore in tutta l’Europa orientale.
Il conflitto ha impedito alle masse di aggiungere criptovalute ai propri portafogli.
L’Ucraina e la Russia sono scese rispettivamente di due e quattro posizioni nell’indice globale di adozione delle criptovalute 2023 recentemente pubblicato.
La Russia lotta contro le sanzioni economiche
La Russia è stata duramente colpita da sanzioni economiche da quando ha invaso il suo vicino occidentale. Le potenze della NATO hanno imposto costi enormi per privare di risorse la macchina bellica russa.
Le azioni sono state estese anche alle criptovalute, l’Unione Europea (UE) infatti ha imposto un divieto generale sulla fornitura di servizi crittografici a residenti russi e alle società russe.
Di conseguenza, numerose piattaforme straniere utilizzate dai cittadini russi sono state costrette a sospendere i loro servizi, questo è anche il caso di Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, il quale ha dovuto uscire dal paese.
La mossa è stata molto probabilmente una reazione alle accuse secondo cui Binance avrebbe violato le sanzioni consentendo agli utenti russi di accedere all’exchange.
L’impatto delle sanzioni è stato lampante, a seguito della guerra, l’utilizzo russo degli exchange internazionali di criptovalute si è dimezzato e questo ha fatto aumentare gli scambi tramite exchange locali, che come si può notare sono in costante aumento.
Secondo funzionari ucraini e siti di raccolta fondi governativi, fondi in criptovaluta sono stati ampiamente utilizzati per integrare gli sforzi bellici. Milioni di dollari in criptovaluta sono stati inviati in Ucraina per acquistare armi militari e forniture mediche .
Crypto assets proved extremely helpful in facilitation of funding flows to the Amed Forces of Ukraine. Huge thanks to everyone who donated to the Crypto Fund of Ukraine.
Each and every helmet and vest bought via crypto donations is currently saving Ukrainian soilders' lives. pic.twitter.com/CghDmXEcJG
— Alex Bornyakov (@abornyakov) March 11, 2022
This is @VitalikButerin, our hero. His donation of $2.5M in ETH to @_AidForUkraine is also worth 31,000 medical kits, 364,000 medical supplies, and 585 radio kits and stations for the Ukrainian military. Today, @bo_opryshko of @everstake_pool got to thank him in person. pic.twitter.com/RBt55GjZuf
— Aid For Ukraine 🇺🇦 (@_AidForUkraine) July 23, 2022
Secondo un precedente rapporto di Chainalysis , da febbraio 2023 sono state trasferite al governo ucraino donazioni per un valore di quasi 70 milioni di dollari.
Questo aspetto ha sottolineato il valore delle risorse digitali in tempi di crisi.
Il costo per l’economia ucraina è stato devastante, soprattutto per i danni causati alle infrastrutture del paese e alle sue industrie più produttive.
Secondo i dati ufficiali , il PIL dell’Ucraina è crollato del 29% nel 2022 e le difficoltà economiche hanno spinto milioni di persone a fuggire in altre parti d’Europa e questa ha avuto implicazioni non solo sociali ed economiche ma anche nel settore delle criptovalute.
Il primo exchange di criptovalute ucraino, Kuna, si è trasferito subito dopo la guerra. Anna Voievodina, capo consulente legale dell’Exchange, ha detto:
“Dato che l’economia ucraina sta crollando e le città vengono distrutte, le persone se ne vanno. Ora gli ucraini che vivono sotto l’ordinamento giuridico europeo utilizzano strumenti finanziari che prima non utilizzavano”.
A causa dell’esposizione a un mercato europeo delle criptovalute molto più sofisticato, molti residenti hanno abbracciato le criptovalute come mai prima d’ora.
Infine, anche se i trasferimenti di criptovalute di grandi dimensioni potrebbero aver sofferto, come evidenziato dal calo del volume delle transazioni, il numero complessivo di transazioni è aumentato in Ucraina e questo indica che l’utilizzo è ancora alto nel paese.