In questo articolo parliamo dei rapporti tra bitcoin e le stablecoin e di un nuovo compratore che si aggira nei paraggi dell’ecosistema del re delle criptovalute. USDT (tether) la stablecoin più utilizzata al mondo ha superato gli 80 miliardi di dollari in capitalizzazione.
Nonostante i timori di un imminente recessione c’è quindi un enorme interesse nel mondo cripto, ed in tutti i suoi strumenti correlati (stablecoin ma anche ETC/ETN, per approfondire leggi questo mio articolo).
Ti ricordo che è possibile investire in bitcoin anche dal proprio home banking, ed è possibile detenere liquidità nel mondo cripto senza utilizzare le banche.
Al lettore attento non sfuggirà di certo che altre stablecoin sono calate in capitalizzazione di mercato nello stesso periodo. USDC e BUSD in primis, ma più per problemi di sicurezza (ricordiamo la vicenda silicon valley per USDC ed il suo depeg e di normative per Busd di Paxos/Binance).
Tolti questi due casi però possiamo affermare che vi sia interesse in questo settore.
Bitcoin interessa molto anche a Tether, il suo emittente infatti ha annunciato che da questo mese inizierà ad investire in bitcoin fino al 15% dei suoi utili operativi netti.
L’emissione e la manutenzione di USDT si sta rivelando essere davvero redditizia.
Theter sta investendo il collaterale a garanzia (che sorregge la parità di prezzo tra USDT e USD), in titoli di stato americani a breve scadenza che pagano il 5-6% annuo, rinnovando di volta in volta la scadenza di tali titoli.
Il 6% su 80 miliardi sono una marea di soldi.
un flusso di soldi costante pronto ad entrare in Bitcoin.
Vuoi utilizzare la stessa strategia utilizzata da tether? allora scrivi a info@svilupposoluzionisrl.it
Tether con questa strategia nel primo trimestre del 2023 ha registrato un utile netto di 1.48 miliardi di dollari.
Come affermato in precedenza theter investirà il 15% dei suoi proventi mensili in Bitcoin. E destinerà tali bitcoin alle riserve in eccedenza.
I prossimi acquisti sarebbero pari a 222 milioni di dollari, se ci basiamo sui dati del primo trimestre.
Ci stiamo avvicinando all’halving di Bitcoin, ed in molti si faranno trovare pronti.