Binance potrebbe presentare un piano per consentire ai traders selezionati (istituzionali) di detenere i loro fondi collateralizzati in una banca, riporta Bloomberg.
In sostanza i detentori di criptovalute potranno mettere a garanzia il collaterale cripto per ricevere un prestito in stablecoin. Questo processo di ingegneria finanziaria permette all’investitore, se ben gestito, di evitare di vendere i propri assets e pagarci le imposte sulle plusvalenze realizzate utilizzando il prestito ricevuto per fare ulteriori investimenti.
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Justina Lee e Anna Irrera di Bloomberg hanno riferito che il piano, che non è stato ancora finalizzato, comporterebbe l’archiviazione di tali fondi in una banca piuttosto che su Binance stessa.
Un possibile accordo, secondo Bloomberg, comporterebbe il blocco di quei fondi come garanzia mentre Binance presta ai clienti stablecoin per il trading sia nei mercati spot che in quelli dei derivati.
Fonti hanno riferito a Bloomberg che due banche, Bank Frick e FlowBank con sede in Europa, erano state coinvolte in conversazioni sul piano futuro.